Non è facile condensare in un solo post le impressioni di tre giorni in Liguria. Cominciamo quindi dal principio. Il mio primo obiettivo agonistico stagionale era l'ingresso nella finale A dei Campionati Italiani Middle. La formula adottata dagli organizzatori (20 accessi alla finale, il 50% degli iscritti) devo dire che ha aiutato non pochi, a mio favore posso dire che ci sono entrato con il 15° posto (14° degli itaiani), è quindi per me un grande risultato che ha ripagato degli sforzi di una qualificazione davvero impegnativa. Il terreno di Capanne di Marcarolo si presta per una gara fisica ma mai banale, in quanto molto dettagliato e ricco di particolari e movimenti del terreno. Il tracciato di Guido Michelotti era davvero buono, finalmente una vera middle: cambi di direzione, scelte di percorso, continua lettura della carta... Non nascondo che sull'ultima rampa per andare alla 13° ho fatto qualche pensiero poco gentile, però i complimenti sono sinceri :-)
La gara inizia male, sbaglio l'attacco del primo punto e già 2' se ne vanno; alla seconda la scelta potrebbe essere rivista ma in gara ho visto solo quella scelta e l'ho portata fino in fondo (non mi si chieda cos'è quello svarione sotto al cocuzzolo, non so perchè l'ho fatto!). Alla 2° vengo raggiunto da Massimiliano Cavara con il quale farò buona parte della gara. Facili i punti fino alla 5°. Alla 6° sbagliamo l'attacco al punto e saliamo un pò troppo. Dopo la 7° mi confondo nel prato (ma quante lanterne c'erano?) e altri secondi se ne vanno via. La 13° la attacchiamo bene ma l'incrocio dei torrenti al quale arriviamo è quello sotto alla nostra lanterna, un altro minuto abbondante buttato via. Fino alla 14° è una galoppata, senza guardare la carta mi oriento con il traguardo che vedo in lontananza e seguo quella direzione.
Al pomeriggio un pò di relax e poi visita a Genova dove abbiamo apprezzato anche il valore orientistico del centro storico della cittò, teatro il giorno prima di una prova del TNCS.
Il giorno seguente la finale è sui Piani di Praglia, un terreno davvero suggestivo, la carta è all'altezza della finale dei Campionati Italiani, il tracciato assolutamente no. E' davvero un peccato che una carta così bella sia stata sprecata con un tracciato (parlo della categoria ME) facile che in pochissimi punti presentava difficoltà di scelta, direzione e orientamento. Credo che una carta del genere potesse offrire una finale davvero spettacolare in quanto erano presenti zone davvero interessanti e varie. Con tutto lo spazio a disposizione, l'unica "scelta" (se di scelta si può parlare) viene fatta sulla strada asfaltata! Non mi piace. La partenza invece mi è piaciuta, aerea e spettacolare, forse per alcune categorie era un pò impegnativa da raggiungere.
La mia gara comincia abbastanza bene, prudente il primo punto, bene il secondo e poi la "tratta lunga", l'unica scelta riguarda il modo più veloce per raggiungere la strada asfaltata, triste! Tutto troppo facile ed infatti l'errore è dietro l'angolo, in agguato. Alla 5° sbaglio ad attaccare l'avvallamento e perdo almeno due minuti e vengo raggiunto da mister Vogl che avevo superato in precedenza. Insieme facciamo la suggestiva ma poco tecnica sequenza 6°-7°-8° (un pò impreciso, sono arrivato sopra i sassi). Li mi sgancio e galoppo in bussola alla 9°, punto spettacolo. Segue la parte più interessante della gara, bella la sequenza 10°-11°-12°, veramente sprecato invece il punto 13°, ci si arrivava seguendo il sentiero... Nel complesso il giudizio sul tracciato è negativo, non si era capito? :-) e i tempi sono decisamente al di sotto della media, mi basta pensare che sono arrivato a "soli" 13' di distacco dal vincitore della categoria Elite, troppo poco. Senza contare he la gara valeva anche come WRE... e che quindi i tracciati dovrebbero rispettare degli standard internazionali... Questo non toglie che i terreni siano troppo belli per non tornarci con entusiasmo alla prima occasione.
Chiudo facendo i complimenti a Michela Guizzardi e Marco Seppi per una doppietta alla quale si aggiunge la doppietta della famiglia Seppi, visto che al secondo posto si è classificato Andrea.
Peccato invece per il nostro "amico" Thierry Gueorgiou la cui staffetta alla Tiomila è stata squalificata.
2 commenti:
Campionato Long stesso tracciatore di Praglia, contento?
secondo te? :-(
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