non fa sconti in Lessinia: al sabato gara sotto un acquazzone pressochè ininterrotto, alla domenica tempo un pò più clemente, con la nebbia che si alza permettendo di ammirare gli splendidi paesaggi che la Lessinia offre.
Buono il lavoro organizzativo della società Lessinia Orienteering capitanata da Stefano Zonato tracciatore della 2 giorni della Lessinia.
Al punto successivo ravano ostinatamente tra semi aperti grezzi e vegetazione difficilmente identificabile... e altri minuti se ne vanno allegramente... Sicure la 5° e la 6°. Per la 7° sbaglio l'uscita in bussola dal punto e prima di rendermi conto dell'errore trascorrono ancora minuti. Al traguardo, demoralizzato per l'ultimo errore, rinuncio persino allo sprint... mai successo prima.
La gara del secondo giorno è una long, ed è tutta un'altra musica. Il tracciato, a mio modestissimo avviso, è buono, divertente ed interessante (nella mia ancora breve carriera orientistica ho corso qualche long ma mai una che avesse tratte lunghe alternata a punti a farfalla... vabbè, arriveranno anche quelle). Oggi mi sono davvero divertito, le gambe giravano poco ma fa niente, due settimane di stop completo si fanno sentire, ma non importa. Le tratte sono belle, impegnative, le scelte richiedono grande concentrazione, per la corsa ci sarà tempo.
Dopo il 1° punto, attaccato in sicurezza dal sentiero, infilo un colossale errore nel punto forse più tecnico della giornata. Perdo quota troppo in fretta e, senza accorgermi, mi ritrovo molto sotto il punto, tra rilocalizzazione, annessi e connessi perdo 6' minuti, un'enormità. Con cattiveria attacco la 3° e la 4°. La sparata alla 5° è davvero interessante e di non immediata interpretazione, la mia scelta forse non è stata la migliore, ma di è stata sicura e portata coerentemente fino alla lanterna... e tanto basta. Anche la 7° offriva lameno due scelte, la mia mi porta a seguire il muretto, scelta sicura e facile, il verde è sufficientemente percorribile e una traccia che segue la recinzione facilita la corsa. Dopo la 8° la stanchezza del giorno precedente comincia a farsi sentire: la sequenza 9°- 10° - 11° e 12° sono tranquille e sicure, anche se moooolto lente. La 13° offriva due scelte, rifiuto la strada e risalgo l'avvallamento, non credo ci fosse una grandissima differenza.
Le foto delle premiazioni, per la cronaca, vincitori della MA e della WA della 2 giorni sono Emiliano e Christine K.