domenica 30 marzo 2008

Giochi Sportivi Studenteschi a Barbarano Vicentino

In una giornata finalmente primaverile si sono svolte a Barbarano Vicentino le fasi provinciali dei Giochi Sportivi Studenteschi di Corsa Orientamento. L'ottima organizzazione dell'evento è dell'Or. Barbarano, che nell'occasione fa gli onori di casa, in collaborazione con il Viorteam.
La prima piacevole sorpresa è l'alto numero di partecipanti, quasi 450 i ragazzi provenienti da tutta la provincia che si sono divertiti sui percorsi tracciati sui colli circostanti l'abitato di Barbarano. Un dato questo che fa ben sperare per il futuro dell'orienteering nella provincia di Vicenza dove, sempre più insegnanti, richiedono aiuto per organizzare corsi di orienteering per i propri ragazzi.

Alcune foto delle fasi di gara








Le gare hanno visto prevalere le squadre delle scuole dell'Alto Vicentino (Brocchi e Da Ponte ) che hanno fatto incetta di risultati, buoni risultati anche per il liceo Quadri, per la scuola media Muttoni di Vicenza (i ragazzi del prof Caveggion) e anche per Caldogno che ha dato belle soddisfazioni ai suoi allenatori (Tiziano e Cosimo).

I nostri ragazzi a rapporto dall'allenatore, Tiziano Zanetello

Al momento delle premiazioni uno speaker d'eccezione, il professor Vittorio Fontanella, pluricampione italiano nei 1500 e olimpionico. Ora, le scuole qualificatesi, sono attese alle fasi regionali che si svolgeranno a fine maggio a Zoldo (BL).
La nostra atleta di punta, Michela Scavazza, premiata dalla sua professoressa... ricordatevi il suo nome :-)

Il podio Ragazze

Caldogno vince nella categoria Cadetti M

Il liceo Quadri vince la categoria Allievi M

Per le classifiche individuali e per scuole vi rimando al sito del Viorteam.

Di seguito pubblico le carte con i percors degli JUNIORES M, dei RAGAZZI e delle RAGAZZE

La carta degli Juniores M

La carta dei RAGAZZI

La carta delle RAGAZZE

martedì 25 marzo 2008

Ultralong a Cavedine


Come sottolineava Stegal, a volte, guardando le liste di partenza, ti si alleggeriscono molte responsabilità; questo era il mio caso per la gara di ieri, le lunghezze very long dellla formula adottata dal tracciatore Andrea Rinaldi, ha permesso si di sfruttare al meglio la parte più bella del bosco, ma ha anche fatto migrare non pochi atleti dalla MA a una comunque bella MB. Nelle condizioni di post degente in cui mi trovavo non avevo quindi molti obiettivi se non quello di portare a casa la pelle senza avere qualche crisi in gara. OBIETTIVO RAGGIUNTO!
La partenza in massa ha fatto si che il primo giro non sia avvenuto in completa solitudine come il resto della gara (interessanti alcune scelte nei primi punti tra me e Marco Costella, che per strade diverse ci portavano al punto ello stesso tempo).
Il primo giro ha fatto però anche registrare i due erori peggiori della giornata, alla 7° e alla 8°.
Il secondo giro registrava già degli scompens fisici non indifferenti, gambe dure e fiato corto hanno fatto rallentare il ritmo, in compenso ho potuto leggere un pò meglio la carta e fare scelte un pò più precise (tralasciamo l'errore di bussola alla 4°-5°).
Il terzo giro invece è cominciato subito con un errore, non tecnico ma di regolamento; la stanchezza mi ha fatto dimenticare che dovevo transitare per il punto K della svedese, io invece ho fatto una scelta bassa per i prati, che mi sembrava migliore, dimenticando completamente il rischio squalifica: ora sono a disposizione della giuria di gara, se l'ultimo arrivato desidera sporgere reclamo mi dichiaro fin da ora colpevole e disposto a cedere il penultimo posto!


Per il resto, l'ultimo giro è stata un'autentica agonia, crampi ad ogni salita e qualche errore "allucinato"... Nel complesso mi sono davvero divertito e quindi, viste le due settimane senza gare che mi attendono, ci sarà tempo per recuperare tutto.



Le tre carte della MA

Al traguardo, a premiazioni iniziate

martedì 18 marzo 2008

Mezzo disastro sulle colline di Miane...


Brutta involuzione dopo le buone gare disputate in Slovenia. I terreni collinari non sono i miei preferiti e le condizioni fisiche non erano al top vista l'influenza dilagante, ma alcuni errori della gara di domenica non ci possono proprio stare... La partenza è tranquilla, il primo punto sicuro, il secondo e il terzo pure in fotocopia (si poteva togliere il secondo e lasciare più scelte per il terzo, magari alzandolo un pò), il quattro è un incubo! Ammetto tutti i miei limiti tecnici nel non riuscire ad avere una visione d'insieme della tratta; probabilmente, la scelta di correre il più sotto la linea possibile è indice di insicurezza in quanto bastava guardare un pò a destra o a sinistra per trovare scelte sicuramente migliori, più lunghe ma con meno dislivello (a occhio e croce, solo per il quarto punto avrò fatto poco meno di 280 mt di dislivello in salita!!). I 26' occorsi per arrivare al punto, sono la tratta più lunga che abbia mai corso. Dopo il quarto, cominciava una serie di punti in sequenza pressochè obbligata (tratta in comune con M35 e WA fino alla undici) quindi poco divertente! Ma il vero errore arriva dopo la dodici, complice la carta imbrattata di fango e una lettura comunque superficiale parto malissimo dal punto confondendo il canalone (in questo caso, e solo in questo avrebbe fatto comodo l'uso della bussola, IGNORATA!). I minuti buttati via si accumulano, la stanchezza tracima ma rinuncio all'idea di ritirarmi! Per la prima volta trovo qualche MA con il quale, in uno pseudo treno (parevano più vagoni per il trasporto del letame) si arriva alla quattordici, scelta solitaria per la quindici e per la sedici, dalla quale, insieme a Mariano e Marco C. raggiungo il traguardo al trotto. Nonostante i postumi pesanti della gara (ancora problemi all'occhio, maledetti rami) e un'influenza entrante, sono contento di aver partecipato a questo Campionato, in quanto mi ha messo in evidenza, se ancora ce ne fosse bisogno, il mio maggior limite e cioè le scelte.
Salute permettendo, la prossima gara sarà ancora la long al lago di Cavedine, vediamo se riucirò a fare tesoro di questa batosta.

lunedì 10 marzo 2008

Caccia nei boschi di Lipica

Come avevo scritto alla vigilia, il weekend di Lipica era un importante test per verificare i frutti del lavoro invernale, atletico ma soprattutto tecnico... direi che i risultati sono stati decisamente buoni, forse anche al di sopra delle mie aspettative.
Nella gara del sabato posso recriminare veramente poco... Solo un minuto perso alla 7° e qualche scelta che forse poteva essere fatta più accuratamente (vedi 10° e 12°).


La gara della domenica, invece, era per me una completa novità... era la mia prima partenza a caccia!
Partendo con un avversario avanti e uno dietro, sempre di pochi secondi, era inevitabile che si formasse un trenino che ha retto bene fino all'8° punto (solo un'incertezza in zona punto alla 4°).
Staccandomi per andare alla 9° ho cambiato completamente ritmo e tecnica, e ho piazzato un errore di parecchi minuti. Proseguendo in solitaria ho rallentato il ritmo ma mi sono divertito molto di più; alla 13° ho trascurato la bussola e ho piegato troppo a sud perdendo ugualmente un paio di minuti.
Nel complesso sono soddisfatto e ora si attendono i riscontri in patria visto che fino ad ora le uniche gare ufficiali a cui abbiamo partecipato erano competizioni internazionali o gare promozionali! Appuntamento quindi a Miane Follina per il Campionato Veneto Lunga Distanza.
Cartine e birra: questa è la nostra Lipica... Remo, Mariano e io, riunione tecnica al pub...

Io e Mariano con Francois Gonon


Il podio M21E - 2°Gueorgiou 1°Mamleev 3°Renard

Il podio W21E: 2°Chataing 1°D'Harreville 3°Dodin

Con Remo il weekend era cominciato in anticipo

Un plauso a Federico Bruni che dopo 152' minuti di gara riesce a piazzare uno sprint d'altri tempi

giovedì 6 marzo 2008

In vista di Lipica Open 2008




Ultimi preparativi per la ormai consueta trasferta in terra slovena; dico consueta perchè è ormai una tradizione, anche se per me è solo la terza volta che partecipo al Lipica Open. Dopo l'esordio 7 anni fa a Dutovlje, l'anno scorso, nonostante la categoria M21B, la gara è stata un'autentica debacle tecnica... come se non bastasse, il secondo giorno, il black out del generatore che alimentava la strumentazione e i computer mi ha rifilato un tenpo di tappa di oltre 700' (vedere per credere). Con questi presupposti parte quindi la sfida ai terreni di Krajna Vas, parola d'ordine, calma e lucidità. Tra quattro giorni saprete com'è andata.

domenica 2 marzo 2008

Dai campi di Selvazzano ai Campi Elisi...

Una domenica da incorniciare... alla mattina gara nella nuova carta di Selvazzano, ultima prova dell'INVERNO BERICO 2008. Gara molto fisica con lunghe tratte di corsa ma anche qualche scelta. Errore dopo la 9° (il rientro sul ponte era migliore per l'argine). Da segnalare un trabbocchetto alla 10° nella quale il tracciatore (e organizzatore), Angelo Frighetto ha posizionato una lanterna nella buca e una nell'avvallamento... risultato: un numero altissimo di squalificati, poi reintegrati in classifica dopo scongiuri e minacce :-) (in ogni caso un buon insegnamento per il futuro).

Tempi e classifiche sul sito Erebus.





Al pomeriggio invece trasferimento a Venezia per... una sorpresa sul sito dell'Er Team.