Spiego velocemente l'inghippo della sprint, parto tranquillo, i legamenti della caviglia stanno molto lentamente recuperando dalla storta di Sassofortino, unico obiettivo della giornata è quello do non farmi male. Faccio una fatica bestia, tre settimane di totale assenza di allenamenti la sento già alla salita tra 2° e 3° punto... La gara scorre senza sussulti fino all'11° li mi confondo, inverto 12° e 13° e quindi mi dirigo prima alla 13° poi alla 12°. Sulla via della 14° realizzo il pasticcio, complice il legamento che si sta indurendo per la corsa sull'asfalto decido di mollare per non complicare la situazione già precaria. Il percorso in blu è quindi quello fatto camminando.Domenica: anche li l'obiettivo principale era testare la tenuta in bosco. Ho fatto una brutta gara, se la preparazione atletica era molto deficitaria, gli errori tecnici indicano un bassissimo livello di concentrazione che non ha nulla a che vedere con gli infortuni. Da rifletterci...