Come ho scritto nel blog Er Team, dedichiamo tutto il palcoscenico al Bardo, per questo pubblico solo nel mio blog le carte della gara di ieri. Non mi sono divertito. La qualificazione SENIOR era noiosa, fisica, pochissime scelte (bisognava aspettare la 11° per trovarne una), pochi punti intriganti... diciamo che dobbiamo ringraziare i cantieri che hanno vivacizzato una gara piuttosto scialba. Parlo del fatidico 12°-13° nella finale MSENIOR, per quanto ne so io quel cantiere può essere comparso pochi giorni prima della gara (abbastanza, però, per essere cartografato ma troppo tardi per modificare i percorsi?), quello che contesto è proprio la scelta di andare ad imbucarsi in quell'angolo di carta (ma che interesse c'era nella tratta 11°-12°) con un così grande impianto a disposizione... Diciamo che, se sono vere le voci che parlano di un'idea per i WOC 2014 con qualificazione a Levico e finale a Sant'Elena... ecco, forse meglio mandare tutti nell'isola di St. Helena... quella nell'Atlantico...
Ad ogni modo, in merito ai malumori per la fuoriuscita di carta di alcuni atleti, esistono illustri precedenti, anche ai WOC... vedi tracciato di Minna Kauppi (per altro non squalificata).
Qualificazione WSENIOR
Qualificazione MSENIOR
Finale WSENIOR
Finale MSENIOR
Bango al traguardo, dopo una buona qualifica,
per lei una finale di sofferenza per complicazioni fisiche
Qualificazione MSENIOR
Finale WSENIOR
Finale MSENIOR
Bango al traguardo, dopo una buona qualifica,
per lei una finale di sofferenza per complicazioni fisiche
Per risollevare l'inutile mattinata avevamo programmato un allenamento alla Pineta di San Silvestro, finalmente orienteering...
6 commenti:
Anche in Ungheria (Miskolc) c'è stata una situazione nelle quali una bella uscita di carta poteva risultare vincente...
Sarei venuto solo per l'allenamento...
ma il regolamento vieta l'uscita di carta? oppure è il tracciatore che deve fare in modo che non si debba uscire? eppoi, come si può dimostrare che uno ha corso fuori carta? solo se reo confesso? mah....
il regolamento non lo so, Cris giustamente diceva che andare fuori carta può essere pericoloso, in particolare in bosco (salti di roccia?). Detto ciò sarebbe compito del tracciatore non ofrire situazioni equivoche che comportino possibili scelte irregolari...
Conosco un certo Stegal, che è capace di fare delle scelte dove il tracciatore nemmeno immagina! è anche vero, che il suddetto atleta, non vince mai..-))
Niente lo vieta, in caso di pericolo nell'uscire sulle zone non cartografate basta mettere zona vietata sul limite della carta.
Il punto è che quella zona era cartografata, sarebbe bastato stampare 3 cm in più....
Forse ci dimentichiamo di dire che in una gara in centro cittadino, più che in un bosco, chi conosce il posto è decisamente favorito in casi come questi. Il regolamento non vieta di "esplorare" il fuori cartina, ma che questo debba poi diventare una scelta vincente è alquanto singolare e poco sportivo.
A mio giudizio, anche per molte alte tratte, un tracciamento di percorso molto casuale.
zonori
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