Posso dire che sono sopravvissuto... veramente impegnativa la tappa long di ieri... i km dovevano essere 7.3 con dislivello sconosciuto, chi si e' preso la briga di contarlo (Stegal)
affermava di aver rilevato piu' di 600 mt di climbing, quindi per noi dovrebbe essere stato anche di piu'. La mia gara e' andata bene nel senso che ho fatto pochi errori tecnici, cio' che ho sbagliato troppo di frequente
erano le scelte lunghe, alcune veramente sciagurate... L'obiettivo era stare sotto le due ore e alla fine il tempo era di 1.59'.56''... neanche l'avessi fatto a posta, dico questo perche' al punto 5 mi ero accorto di aver perso l'orologio... poi ritrovato da qualche concorrente anonimo che ringrazio...
La gara di oggi, di nuovo una middle mi vedeva partire per penultimo in griglia... di nuovo... il tempo di riferimento erano i 49' impiegati da Andrea Cipriani, forse la foga, forse l'acido di ieri, ma non e' stata una gran gara (tempo 54')
, troppa imprecisione in zona punto e poi devo dire che la scla 5.000, dopo il 7.500 di ieri, mi ha un po' scombussolato. Intanto prosegue la Pivo - Duel con Dario Pedrotti, dopo tre tappe sono in vantaggio 2 a 1, con i tempi siamo perfettamente appaiati, purtroppo lui non potra' concorrere per la classifi9ca finale avendo sbagliato il codice della prima lanterna di oggi. La sfida titanica invece tra Eddys e Federico vede il primo in vantaggio per 2 a 1 tappa: tra i due si e' inserito Tom che apprezza moltissimo i terreni sloveni.
Per commenti piu' tecnici e
foto e carte vi rimando al blog di Marco G.
Domani ci si sposta a Razdrto per le ultime due tappe, una long e una middle, si parla di un terreno meno tecnico e piu' scorrevole, vedremo.
1 commento:
Come ho scritto anche io, anche dopo la prima tappa si parlava di una long più scorrevole... e come abbiamo visto (e patito) ci siamo sbagliati alla grande!
Incrociamo le dita...
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