1° tappa - Mala Lazna
Dopo l'allenamento del giorno precedente sulla carta di Hubelj (tracciato previsto per la gara short precedentemente programmata e poi spostata in altura per evitare temperature africane), lo stacco con i boschi di Mala Lazna è notevole. Boschi di faggio e macchie di conifere si alternano tra una quantità esagerata di sassi, rocce e massi, a mucchi ed isolati... Proprio qui sta la difficoltà della prima tappa, destreggiarsi tra buche, doline e depressioni. Diciamo che non è andata benissimo anche se per alcuni punti ho fatto buone scelte. Allo sprint Stegal mi urla "Vai Cosimo che ne mancano solo 4..." Allucinato da difficoltà e stanchezza mi chiedo se fosse più stordito di me visto che ero al finish e le lanterne erano finite, poi mi ha chiarito che mancavano quattro tappe alla fine!!! :-)
2° tappa - Mala Lazna
Cambia la carta ma non cambia la location e l'arrivo, sempre nello splendido pianoro di Mala Lazna. La distanza è davvero lunga in quanto il dislivello è sconosciuto. Bella gara con svarioni tremendi alla 3° e alla 5° ed alla 22°. Per il resto tante, troppe scelte di percorso che, per quanto correttamente portate a termine, mi hanno penalizzato di parecchi minuti; continua infatti la mia riluttanza a scegliere i sentieri, cerco sempre la scelta "sotto la linea" perdendo tempo prezioso... Bellissima la prima parte nella quale ho corso con un altro atleta, veramente una bella sfida nella quale abbiamo raramente fatto le stesse scelte ma i tempi erano spesso simili, alla fine l'ho staccato alla 13° ma poi, complice l'errore alla 16° e le scelte per la 19° e la 20° mi ha ripreso.
La carta della short a Mala Lazna
4° tappa - Crni Laz3° tappa - Mala Lazna
Stavolta la gara è davvero short, poco dislivello ma la griglia mi vede ancora ua volta partire in fondo alla lista. Parto molto motivato perchè la sfida con Dario P. sta entrando nel vivo (dopo le prime due prove eravamo 1 a 1 con 4' da recuperare per me). La troppa fretta e precipitazione mi hanno portato ad errori notevoli nei quali sono venute fuori tutte i miei punti deboli... ho sbagliato molti punti ravvicinati e cosa ancora più grave - non mi era mai successo- per ben due volte sono arrivato alla lanterna successiva dopo aver trovato quella ancora successiva (5° e 14°). Tremendo!!! Al traguardo trovo uno sconsolato Dario che alla prima lanterna confonde il codice 92 con 93, PE per lui ma la nostra sfida continua appasionata visto che gli ho recuperato proprio i pochi minuti che ci separavano e quindi siamo di nuovo alla pari.
La carta di Crni Laz, un dedalo di sentieri in cui gli avizzeri si sono sentiti a casaDoveva essere la gara più dura e tosta in realtà le previsioni sono state smentite da un terreno con pendenze modeste ed una rete di sentieri che spesso erano di difficle utilizzo ed interpretazione. Non ni sono divertito moloto, uno come me che non ama i sentieri si è annoiato un pò... Gravi gli errori alla 3°, alla 8° e alla 9°. Si è comunque la mano diversa nei tracciati che in questa tappa (l'unica in 5 gorni) non sono stati disegnati dall'ottimo Ivan Nagy (i miei più sinceri complimenti per il risultato finale dell'organizzazione, un lavoro davvero immane che spero davvero riesca a sopportare anche in futuro, bravissimo!!!)
5° tappa - Crni Laz
L'ultima tappa si corre nella stessa carta del giorno precedente e, per fortuna stavolta traccia Ivan Nagy, e la musica cambia... per la serie che la carta è solo una componente della gara, il tracciatore fa il resto... Il percorso è bellissimo e io per una volta sono veramente felice del risultato. E' la gara migliore dei cinque giorni! Non è perfetta (vedi 7° e 16°, sono uscito fuori carta) però la sensazione di contatto con la carta è stata continua, le scelte per una volta sono state quelle giuste. Per una volta posso dire di aver imparato la lezione.
E ora una carrellata di foto della OOcup 2008:
Luci Rothauer BOOM, neomamma che vola nei boschi
Lo sprint di Maja Alm
Il colorato accampamento di Mala Lazna
Lo sprint di Maja Alm
Il colorato accampamento di Mala Lazna
Con Tom
Un ultimo pensiero lo dedico agli amici del Panda Valsugana che nei primi giorni mi hanno ospitato in maniera veramente simpatica!!! A buon rendere... Grazie ad Andrea e Nadia, Federico ed Eddy al quale dedico il video che segue, che sia di buon auspicio :-) la prossima volta senza panino...
2 commenti:
Welcome back Cosimo!
Mi fa piacere che alla fine haai realizzato che non ero proprio "storido" :-)
grazie mille... non sai quanto brucia non essere potuto venire alla OMarathon... credo che avendo tempo, proverò il percorso per conto mio...
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