domenica 13 aprile 2008

Campionato Veneto a Distanza Classica - Santa Caterina di Tretto (VI)

Non è per rigirare il coltello nella piaga però, paragonando questa gara a quella di Coppa Italia di due settimane fa, sono proprio felice di aver scelto "bene" gli ultimi appuntamenti.
Arrivavo a questa gara con sentimenti contrastanti: da una parte ero fermo da una settimana a causa di un fastidioso mal di schiena che mi aveva completamente bloccato, dall'altra ero conscio che, dopo il buon inzio di stagione alle gare di Lipica, avevo infilato prove non brillanti (complici anche situazioni di contorno non favorevoli); cmq, le motivazioni per la gara di oggi erano tante, soprattutto per cominciare bene la stagione delle gare che contano...

Il Campionato Veneto 2008 non sembra essere molto fortunato dal punto di vista metereologico... dopo la nebbia di Miane, oggi una pioggia battente ed ininterrotta ha accompagnato tutta la competizione. Prima di fare la cronaca devo fare i più sinceri e convinti complimenti alla mia ex società, il VIORTEAM, per l'organizzazione: bei terreni (a tratti anche tecnici) con bosco quasi sempre scorrevole e veloce, carta buona e sufficientemente accurata, ma soprattutto dei bei percorsi che in molte occasioni offrivano diverse scelte.
E anche i commenti, a fine gara, concordavano per un generale apprezzamento dei percorsi.
COMPLIMENTI!!!

La carta della categoria M 21-34

Alla partenza, mi ritrovavo in testa ad un treno niente male, distanziati di due minuti c'erano in serie: Alberto Barausse, Cristian ed Emiliano. L'obiettivo era semplice: cercare di tenerli dietro più a lungo possibile. La gara fila molto bene fino al 3° punto dove trovo compagnia, traseferimento su sentiero alla 4° e poi il black out. Complice un atleta davanti a me che era parecchio fuori, una carta che non era esattamente fedele sulla vegetazione (unico appunto da muovere), ho perso tanti, troppi minuti... Ravvedutomi, attacco con cattiveria la 6°; alla 7° nella foga della rimonta, preferisco la scelta bassa sulla strada. Fino alla 9° è una discesa a rotta di collo. Poco più avanti riprendo Alberto che mi aveva passato con Emiliano alla 5°. Ci dividamo alla 10°, per lui scelta bassa su strada, io resto alto nel bosco: risultato, pochi secondi di vantaggio per lui...
Nel complesso sono abbastanza contento del risultato, se consideriamo i minuti persi alla 5° (sono minimo 4') il tempo finale è comunque soddisfacente.
Concludo ricordando che la gara di oggi era valida come quarta ed ultima prova del Campionato Vicentino 2008, appena avrò un pò di tempo, stilerò le classifiche definitive.

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