domenica 14 settembre 2008

Campionati Italiani distanza classica a Pievepelago (MO)

Per la prima volta nella mia breve carriera orientistica, nella stessa stagione riesco a prendere parte all'intero filotto di Campionati Italiani; dopo la Liguria e la Valsugana, questa volta il circo si ferma nell'Apennino modenese, a Pievepelago. Come da prassi ormai consolidata, al sabato si corre la lunga distanza, carta vecchia ma ampliata per l'occasione, i tracciati di Sergio Grifoni assegnano per la seconda volta in questa stagione un titolo italiano.

La mia gara comincia abbastanza bene, lo scarso feeling con il 15.000 mi porta a semplificare molto ed usare ancora di più la bussola. Già al 3° punto arrivano i primi dubbi per la scelta, il risultato mi soddisfa abbastanza, resta un minuto lasciato a ravanare in zona punto con Dipa. Anche la 4° non è impeccabile, li però l'errore sta proprio nella scelta errata, troppo larga. Sicuro invece nella scelta per la 7°. La "long leg" invece è una delusione, non c'è scelta... bisogna solo valutare come raggiungere nel minor tempo possibile la svedese e da li è solo corsa su strada. Io riesco a complicarmi la vita lo stesso: con una scelta un pò troppo prudente e con un paio di minuti per emergere dal verde in zona punto della 1°. L'errore della gara, invece, è quello per la 11°. Un errore che brucia da morire. Quando arrivo alla 10° sono stanco per la ripida rampa, è scsa la nebbia e con l'unidità che mi annebbia il cervello compio una scelta scellerata. E una volta accortomi dell'errore non riesco nemmeno a correggere la direzione tagliando sotto il pendio, 4 minuti buoni regalati. Dopo la 11° tiro il freno in vista della gara dell'indomani. Preciso e sicuro in tutte le lanterne, forse per la 15° c'era la scelta più diretta, sotto la linea. Nel complesso devo dire che i tracciati non erano esattamente spettacolari (alcuni percorsi di altre categorie avevano tratte assolutamente inspiegabili), però devo dire che la carta mi è piaciuta e mi sono divertito ugualmente, forse anche perchè ho sbagliato poco :-) se 9'.30'' si possono considerare poco in una long.
Buono il lavoro dell'Orienteering Club Appennino che ha offerto un'organizzazione all'altezza dell'evento.
Il mio lanciatore in staffetta e capitano, Dario Stefani, fa una prudente stima della punta che toccherà il suo cardio in gara

Il nuovo Campione Italiano MB non riesce a trattenere la sua esultanza

C'è chi cucina bene...

e chi apprezza chi cucina bene...

Al tavolo Er Team si discutono gli obiettivi stagionali per il 2009...

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